Il giornalista Tancredi Palmeri nel suo consueto editoriale per TMW, ha parlato della strategia della Juventus per arrivare a Paul Pogba.
Ecco uno stralcio di ciò che ha scritto il giornalista:
“La beffa Juventus per Haaland ha provocato la beffa Inter per Kulusevski. La Juve si è subito consolata, il tempo dirà se a torto o a ragione, e ha lasciato il cerino infiammato dalla delusione tra le dita dell’Inter”.
“Perdere Kulusevski spinge l’Inter a cercare alternative. Le più note si sanno (non necessariamente simili tecnicamente a Kulusevski): Marcos Alonso, ma il Chelsea continua a chiedere 30 milioni; De Paul, ma anche lì l’Udinese non fa ancora sconti; e soprattutto Vidal, con cui c’è accordo sullo stipendio ma non c’è ancora con il Barcellona, dove il grosso non è tanto la differenza di 5 milioni tra domanda e offerta, quanto lo smuovere il Barça ad accettare di venderlo”.
“E poi c’è Eriksen. Un trequartista pazzesco per il quale il Real Madrid era pronto a offrire 100 milioni solo due estati fa, prima che si concretizzasse Hazard.
“E l’Inter ci sta provando, il che in sé è già incredibile per una squadra che due anni fa faticava a chiudere per dei rincalzi”.
“Ovvio, fino alla fine ci sarà da pensare alla Juventus: che in verità da un anno ha intrapreso contatti con Eriksen, anche se finora non sono stati fruttuosi. Ma se si è scatenata l’asta con l’Inter su Kulusevski, figuriamoci sul danese”.
“Anche se sull’asse con l’Inghilterra l’idea che ancora non tramonta è Pogba, e non tramonta nemmeno a gennaio”.
“Possibile a giugno, difficile a gennaio, ma non è detto: Pogba oggi è andato sotto i ferri per l’infortunio alla caviglia, non sarà disponibile fino ad almeno metà febbraio, ma lo scoglio principale è la differenza di valutazione”.
“La Juve lo valuta 100 milioni, il Manchester United dice che costa 150 milioni, in mezzo ci sono Raiola e Paratici (sì, un essere in mezzo essendo però di parte) che tentano di fare abbassare la valutazione”.
“Raiola lavorando ai fianchi la dirigenza United per stanchezza; Paratici con le idee di offerte e scambi. L’ultima in ordine di tempo – non recentissima – è stata Emre Can + 60 milioni, un prezzo che però per lo United indicherebbe una valutazione di un centinaio di milioni, e dunque non ci siamo”.
“C’è ancora una via: quella del maxiscambio, che oltre alla sessantina di milioni includerebbe Emre Can e Rabiot. Lì lo United si smuoverebbe, ma è la Juve che per ora non si convince”.
“Per ora. Perché quest’estate il cane merengue si potrebbe svegliare – non a gennaio, Florentino Perez non dovrebbe effettuare altri acquisti particolari oltre a Reinier dal Flamengo – e allora la Juventus rischierebbe di bruciarsi il consistente vantaggio sulle altre per Pogba”.
“Ma la porta non è chiusa per gennaio, anche se è pesantissima da spostare. Perché tutte e tre le parti – Juventus, Pogba, Manchester United – vedrebbero l’affare di buon occhio. E quando c’è la volontà, si tratta solo di trovare il giusto prezzo”.