Stasera all’Olimpico grande attesa per la sfida tra Lazio e Juventus, che si preannuncia emozionante.
I biancocelesti di Inzaghi in ottima forma, sfideranno in casa gli uomini di Sarri, che fremono per riconquistare il primo posto in classifica, ceduto all’Inter la scorsa settimana dopo il magro pareggio con il Sassuolo.
Un estratto dell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera:
“Detto che a volte basta poco per cambiare un trend negativo, non è nemmeno facile per Ronaldo immedesimarsi in un ruolo che almeno fin qui non sembra tagliato su misura per lui.
Ma del resto bisogna adattarsi e vale anche per Sarri, che senza Khedira (per tre mesi), Ramsey e Douglas Costa (che entrano ed escono dall’infermeria), ha sempre alternative di alto livello, ma ha comunque meno opzioni a disposizione per reggere l’urto di un avversario che ha un bomber scatenato (Immobile già a 17 gol), viene da sei successi di fila e “avrà un approccio violento perché vive un momento molto positivo“.
A differenza di Ronaldo, che però—passata la delusione per il Pallone d’oro vinto da Messi e fatto il pieno di complottismo e vittimismo — potrebbe ricaricarsi in fretta: la serata in fin dei conti è adatta al suo rango“.