Il giornalista Gigi Garanzini, nel suo articolo per La Stampa, ha commentato le straordinarie prestazioni del numero 10 bianconero Paulo Dybala.
Le parole di Garanzini:
“Della serie chi l’avrebbe mai detto, Paulo Dybala si è ripreso la Juve.
Un anno fa di questi tempi il popolo bianconero non aveva occhi, cori ed extrasistole che per Ronaldo.
L’altra sera allo Stadium le emozioni, le giocate e quell’accidente di gol impossibile gliele ha regalate l’argentino che per vie imperscrutabili discende direttamente da Sivori.
Sembrava, sembra, di essere tornati all’aprile di due anni fa, all’indomani della serata in cui Dybala schiantò il Barcellona di Messi, giusto sotto il naso del fenomeno.
D’altra parte un fenomeno in campo, a farsi rubare la scena, c’era anche l’altra sera: e se l’ha presa un po’ meno male del Messi di allora, è soltanto perché Dybala giocava dalla sua parte.
Il Dybala di oggi è più maturo. Lui poi, rispetto a giocatori magari anche più grandi ma più lineari, meno appariscenti, ha il grande vantaggio dell’estetica.
Perché quelle movenze feline, quel danzare sulle punte, quel cucchiaio mancino che gli fa da piede sono altrettante ragioni per comprarsi un biglietto e (sperare di) andarsi a godere uno spettacolo nello spettacolo“.