La Juventus fa un passo avanti in Champions League e si porta a casa la vittoria 2-1 contro il Lokomotiv Mosca, non senza qualche affanno, soprattutto nella prima ora.
Ma chi ha brillato magnificamente nella serata di ieri è stato senza dubbio l’attaccante argentino Paulo Dybala, che al 32° e il 34° del secondo tempo ha messo a segno due meravigliose reti che hanno dato un’iniezione di fiducia a tutta la squadra.
Il giornalista Massimo Pavan, su tuttojuve.com ha fatto un’analisi della partita di ieri:
“Partita difficile, da valutare quella della Juventus contro la Lokomotiv Mosca. Abbiamo visto per 65 minuti una Juventus padrona del campo ma senza pericolosità e con idee un po’ complicate, con Higuain che va vicino al gol per due volte e con una squadra che si era infilata in un vero e proprio imbuto.
Non una Juventus terribile, ma un po’ compassata, che non trovava la chiave per vincere.
La chiave l’ha messa il campione, con la sua giocata, la classe a servizio del gioco, perché la Juventus non giocava male ma non riusciva ad essere oltre il livello di pericolosità ordinario.
Ci ha pensato Dybala con un gol che ci piace chiamare alla Del Piero, visto che indossa quella maglia numero dieci che ovviamente ci ricorda la leggenda bianconera.
La difficoltà di valutazione consiste nel fatto che la Juventus ha concesso, purtroppo ancora una volta, gol praticamente alla prima occasione ed ha faticato, sempre un po’ troppo, prima di concretizzare le occasioni avute.
Anche questa volta la partita, alla fine, è stata dominata con 28 tiri, ma solo due gol sono un bottino troppo basso per essere soddisfatti al 100%.
L’elemento positivo che ci portiamo con noi sono quei 15 minuti finali di ottimo calcio che hanno ribaltato la storia della partita e forse del girone”.