Alberto Zaccheroni, ex tecnico tra le altte squadre anche della Juventus è intervenuto durante la trasmissione radiofonica Maracanà, A TMW Radio.
Ecco uno stralcio del suo lungo intervento:
Zaccheroni traccia un quadro generale della Serie A:
“Devo ammettere che a livello qualitativo eravamo diminuiti, ma stiamo tornando ai livelli che occupavamo prima”.
“Ora è alla pari del calcio inglese. A livello qualitativo intendo, a livello tattico anche. Abbiamo raggiunto anche l’intensità, che abbiamo preso dagli inglesi. Mi riferisco per esempio a Inter e Juventus. Ho visto questa partita e mi sono divertito molto”.
Non poteva mancare un commento su Inter-Juve:
“La Juventus Sarri ha un organico esageratamente qualitativo riesce a cambiare la formazione a seconda della partita”.
“Ha cercato di colpirli in campo aperto. Ha giocato per la prima volta con grande intensità per tutta la partita”.
“L’Inter, nel momento in cui fa cambi di qualità, non riesce a rispondere perché ha una panchina più corta. E manca poi un’alternativa a Sensi, perché quando è uscito, si è spenta la luce”.
“La difesa a tre, se è protetta fa bene, ma se deve giocare a campo aperto, Godin e Skriniar soffrono”.
Più in particolare, sulla Juventus di Sarri, l’ex tecnico Zaccheroni precisa:
“Se la Juve che ho visto io è al 70%, possono esser contenti, perché si può arrivare a livelli stratosferici. Da amante del campionato potrebbe essere un problema, perché sarebbe assegnato già alla Juve. Non capisco come potrebbero raggiungerla le altre”.
Infine un Zaccheroni riserva un analisi alle altre squadre, dilungandosi in particolare sul Milan che non sta certamente attraversando un gran momento:
“Succede speso nel calcio, si parte con un’idea e si pensa di sostenerla ma nel momento di difficoltà, la pressione che c’è ti porta a cambiare indirizzo. Si voleva costruire qualcosa nel tempo ma la mancanza di risultati ha portato non so chi, ai vertici o non so, a prendere un’altra strada”.
“Giampaolo era una scelta che andava sostenuta ma è anche vero che ancora non si vedeva nulla”.
“Non so se sono state fatte valutazioni sbagliate. L’organico è quello della passata stagione, che ha lottato per la qualificazione in Champions. Sono arrivati nuovi giocatori, quindi credo sia all’altezza”.
“Chi ha deciso è rimasto combattuto fino alla fine. Conoscendo Maldini, per me avrebbe voluto continuare con Giampaolo. Ma non è solo. Forse non era stato ancora piantato nessun paletto in casa Milan. Si è scelto ora una via di mezzo, ma Pioli le sue squadre comunque le fa giocare bene. Per me se la può giocare per la Champions, ha ceduto solo Cutrone e ha nuovi elementi. I valori ci sono. Squadra troppo giovane? I miei successi li ho fatto utilizzando i giovani”, ha concluso Zac.
Fonte: TuttoJuve