L’imprenditrice torinese, Evelina Christillin, da sempre vicina alla famiglia Agnelli, oltreché membro nel consiglio della Fifa, intervistata da Il Corriere di Torino ha rivelato un retroscena su Antonio Conte e la sua scelta finale di vestire la maglia dell’Inter.
Le parole della Christillin:
“Conte è uno dei migliori, uno che riesce a spremere sangue dalle rape, anche se stavolta di rape non ne ha. Li ho visti in TV contro il Barcellona, e per 60 minuti hanno giocato una super partita.
Togliergli la stella sarebbe una grandissima stupidaggine, bisogna solo dirgli grazie”.
L’imprenditrice, grande tifosa bianconera, ha poi commentato l’atteso derby di stasera:
“Sulla panchina dell’Inter c’è Antonio Conte, che è un simbolo della Juve.
E poi ci sarà da rivale anche Marotta, altra persona importante nella storia bianconera degli ultimi anni.
L’affetto per loro è immutato, ma un po’ nemici lo saranno“.
La Christillin ha poi proseguito, rivelando un inedito retroscena relativo a Conte:
“Sappiamo che Conte sarebbe tornato volentieri alla Juventus, ma c’erano dei “niet” ben precisi per un suo ritorno. Diciamo famigliari e societari“.
L’imprenditrice ha poi espresso un parere su Maurizio Sarri:
“È migliorato, a partire dalla comunicazione. In estate, quando disse che non contava nulla, a proposito degli esuberi, rimasi basita.
Della Juve mi piace questa ritrovata giovinezza e passione di Higuain, che sta giocando alla grande. Forse Sarri lo vede più di altri e questo gli ha fatto bene. E poi sono molto attenta a de Ligt, e lo sto vedendo crescere”.