Il giornalista Tony Damascelli, in un suo articolo pubblicato su Il Giornale, ha commentato la mancata vittoria del Premio FIFA da parte di Cristiano Ronaldo.
Le parole di Damascelli:
“D’accordo, Cristiano Ronaldo è maleducato e capriccioso, sale sul palco soltanto come vincitore altrimenti mette il muso e resta a casa mancando di rispetto ai suoi sodali concorrenti.
Ma vogliamo parlare della Fifa?
Vogliamo segnalare che l’istituzione calcistica più importante e con un potere politico superiore a quella dei capi di Stato, ha commesso due errori, uno elementare e infantile, l’altro clamoroso e vergognoso.
Ha reagito, con perfidia al moccioso portoghese tagliandolo dalla lista dei migliori e nemmeno citandolo tra i concorrenti.
E questo è un peccato da asilo Mariuccia. Ma, per ripicca, ha voluto premiare Lionel Messi che, non soltanto ha vinto, nella stagione, soltanto La Liga, mancando altri traguardi con il Barcellona e con la Nazionale, ma soprattutto perché l’argentino non avrebbe dovuto nemmeno essere presente a La Scala di Milano, essendo sotto squalifica per mesi tre, con aggiunta di multa di dollari 50 mila, per il comportamento e le parole tenute dopo la finale contro il Cile, per il terzo e quarto posto della Copa America.
Delle due l’una : o a Infantino non interessa nulla se non il potere della Fifa (tipo Sepp Blatter), oppure il premio a Messi è un giochino per tenere tranquilli il fuoriclasse, il Barcellona e l’Argentina e stuzzicare, un’altra volta, Cristiano Ronaldo.
O forse, ancora, ha ragione Messi, sulla corruzione e sui manipolatori.
E per questo merita premi e ringraziamenti dalla stessa Fifa.
E, a fine carriera,un posto da consulente e ambasciatore”.