Stamane in edicola, il quotidiano Tuttosport traccia un primo bilancio delle prestazioni del terzino bianconero Alex Sandro.
Tuttosport parla di ritrovata propositività sulla corsia di sinistra per il brasiliano, che Maurizio Sarri ha ridestato da un lungo letargo.
Il quotidiano sportivo riporta numeri incontrovertibili:
“Se l’assist per il gol-partita di Giorgio Chiellini all’esordio di Parma aveva portato con sé un pizzico di sana e rocambolesca fortuna, infatti, il passaggio vincente per il raddoppio firmato da Blaise Matuidi al Wanda Metropolitano la scorsa settimana è stato tutto farina del sacco in cui è custodito il talento del 28enne di Catanduva”, si legge su Tuttosport.
E ancora: “Nelle prime quattro giornate di campionato – nelle corso delle quali Sarri non ha rinunciato al suo apporto nemmeno per un minuto – Alex Sandro ha fatto registrare numeri del tutto sconosciuti ai “colleghi” delle altre squadre”.
“Ispirando con le sue giocate ben 7 occasioni da rete dei bianconeri, quindi 1.75 a partita contro quello 0.53 che rappresenta la media fatta registrare nel suo ruolo in Serie A. Più del triplo”, sentenzia TS.
Il difensore laterale brasiliano è arrivato “a crossare dal fondo già addirittura 10 volte, quindi 2.5 a partita contro una media generale di 1.2. Più del doppio, per risultare allo stesso modo evidenti”.
“Come evidente è l’influenza sulle statistiche – dell’intera squadra, non soltanto di Alex Sandro – portata dal credo del neo tecnico bianconero”.
Alex Sandro in questa stagione è “sempre propenso a macinare gioco, anche quando il risultato sul tabellone elettronico già sorride. Una mentalità che induce a giocare di più il pallone e a risultare più aggressivi anche nella posizione tenuta in campo”.
“E così – scrive ancora TS – i destinatari più gettonati dei 203 passaggi completati finora in campionato da Alex Sandro sono proprio i compagni che – insieme a lui – costituiscono una catena di sinistra che finora non ha visto variazioni sullo spartito: 41 palloni hanno raggiunto Matuidi, ma ben 39 direttamente Cristiano Ronaldo”.
“La cui fame accentratrice è stata placata dagli abbondanti rifornimenti garantiti proprio dal brasiliano, al contempo preziosa pedina con cui conversare o cui scaricare la sfera in virtù della ritrovata propositività offensiva”.
“Prezioso, per questa Juventus, in fase difensiva come in proiezione offensiva. Ma prezioso anche nel generare occasioni come nello spalleggiare Ronaldo. Prezioso sempre, insomma. Forse per questo Sarri non ha ancora saputo rinunciare a lui”, conclude Tuttosport.