Qualche giorno fa la Lega Calcio ha reso noto il calendario degli anticipi e posticipi di Serie A, che da ora fino alla sosta di Natale, vedrà la Vecchia Signora giocare ben 5 volte il pomeriggio alle ore 15, quattro volte di sabato e una di domenica.
È grande l’interesse della Juventus per il mercato asiatico, dove ha in progetto di sviluppare ed espandere il proprio brand, e indubbiamente questo calendario favorisce la trasmissione delle partite in un orario particolarmente favorevole anche in Asia.
Proprio a causa di questo argomento, la Juventus era finita nei giorni scorsi nel mirino del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Paolo Ziliani, che su Twitter aveva commentato in maniera severamente sarcastica:
“Quello che non si capisce è perché gli altri 19 club di A (Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio: diciamo a voi!) non dicano alla Juventus: sii gentile, fatti un campionato tuo, con gli arbitri, le succursali e gli orari che preferisci, ma togliti dai piedi, esistiamo anche noi”.
Non pago, oggi Ziliani è partito nuovamente all’attacco, sempre su Twitter, con un altro commento:
“Dunque è ufficiale: la Serie A è diventata la Serie J. Adesso la Juventus sceglie gli orari in cui giocare a suo piacimento, alle 15 per essere vista in prima serata in Asia, diffondere il marchio, arricchirsi ancora di più. E ce la raccontano a mo’ di fiaba incantata”.