Il giornalista Tony Damascelli nel suo articolo per Il Giornale, commenta il sorteggio di Champions League avvenuto ieri, che ha dato un’idea di ciò che attende le quattro italiane.
Le parole di Damascelli:
“Fatta la premiazione ecco le urne, quelle calde e fredde secondo malignità antiche, ecco l’esito che mette l’Inter all’inferno insieme con il Barcellona, il Borussia di Dortmund e lo Slavia Praga.
I tedeschi possono essere il maggiordomo omicida.
Felice il futuro della Juventus che ritrova Simeone e l’Atletico di Madrid, giocherà contro i tedeschi del Bayer Leverkusen e i russi del Lokomotiv Mosca.
In verità i problemi per il club di Agnelli riguardano l’organico delle cosiddette riserve che come Checcho Zalone si tengono il posto fino alla fine.
Bene per l’Atalanta finita, al debutto, con il City di Manchester, la Dinamo di Zagabria e lo Shaktar, mission non impossibile per Gasperini, mentre il Napoli fa i conti con i campioni in carica del Liverpool con Salisburgo e Genk osservatori probabili eliminati.
A parte i probabili rantoli di Conte, non possiamo lamentarci, la Champions questo comporta, sogni e incubi, progetti e paure. Piuttosto questo rito del sorteggio è vecchio, prevedibile, un cerimoniale senza guizzi”.