Andrea Agnelli prosegue la sua battaglia e presenta un nuovo ricorso in merito alla vicenda Calciopoli.
La notizia riportata da il Corriere della Sera:
“La questione è ancora quella dello scudetto assegnato all’Inter.
I bianconeri hanno fatto ricorso alla Corte d’Appello federale: chiedono la sospensione in attesa del Tar.
Juventus contro Inter, la saga infinita.
Non solo sul mercato, dove Lukaku, l’obiettivo numero 1 dell’ex juventino Conte sta approdando a Torino e dove gli screzi tra gli ex amici Marotta e Paratici sono diventati quotidiani.
Juve-Inter continua anche nei Tribunali, eterna prosecuzione di Calciopoli.
Il 6 agosto, presso la Corte d’Appello federale, si discuterà l’ennesimo ricorso avanzato dalla Juventus nella disputa nata per togliere il titolo assegnato all’Inter dal commissario Guido Rossi.
Riepilogo delle puntate precedenti: lo scorso 11 luglio di fronte al Tribunale nazionale federale, la Juventus ha chiesto di sospendere il giudizio in attesa dell’esito di un altro ricorso, presentato al Tar.
Il Tfn ha invece rigettato l’istanza di sospensione e dichiarato inammissibile il ricorso della società bianconera, che il 6 agosto avanzerà le stesse richieste alla Corte d’Appello federale.
In questo infinito gioco dell’oca siamo tornati sulla casella della giustizia sportiva dopo la pronuncia della Corte di Cassazione a sezioni unite, che a dicembre aveva chiuso il procedimento di fronte alla giustizia ordinaria (facendo pensare alla fine definitiva della controversia).
La Juventus aveva invece presentato due ricorsi paralleli davanti alla giustizia sportiva: uno al Collegio di garanzia del Coni e un altro al Tribunale nazionale federale.
Il Collegio di garanzia, a maggio, aveva dichiarato inammissibile il primo e la Juventus, si è scoperto poi, ha impugnato tale decisione davanti al Tar.
L’11 luglio, al momento di discutere il secondo ricorso al Tribunale federale, il legale bianconero Luigi Chiappero ha quindi chiesto che si sospendesse il giudizio in attesa del Tar, ma l’avvocato Giancarlo Viglione, che assieme a Luigi Medugno rappresenta la Figc, si è opposto, sostenendo che è stato proprio il club bianconero a scegliere di percorrere due diversi canali, e comunque il Coni ha chiarito non esserci più spazi di impugnazione davanti alla giustizia sportiva.
Stessa tesi è stata sostenuta dai legali dell’Inter.
Il Tfn ha dato ragione a Figc e nerazzurri, così la Juventus è ricorsa alla Corte d’Appello federale che si pronuncerà il 6 agosto“.