Sono trascorsi 13 anni ma sono ancora in tanti a ricordare quella che fu una delle notti più emozionanti per il calcio italiano.
A Berlino il 9 luglio del 2006 l’Italia sale sul tetto del mondo, dopo un’avvincente sfida contro la Francia.
Nella notte magica, l’Italia pareggia la finale dei Mondiali con la Francia nei tempi regolamentari, e nei venti minuti successivi, lascia tutti con il fiato sospeso mentre vanno in scena i calci di rigore.
Sono quattro i primi rigori segnati: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero.
Al quinto, Fabio Grosso, la rivelazione di quel Mondiale, trasforma il clamoroso errore di Trezeguet e porta a casa il tiro dal dischetto più famoso della storia del calcio degli ultimi anni.
Fabio Cannavaro alza la Coppa al cielo e il Mondiale si tinge d’azzurro: per l’Italia è il quarto titolo mondiale, ventiquattro anni dopo il precedente trionfo ai Mondiali di Spagna ’82.
⭐️⭐️⭐️⭐️ 13 anni fa, sotto il #cielo di #Berlino, l'#Italia 🇮🇹 diventava #Campione del #Mondo 🌍 per la quarta volta nella sua storia.
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— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) July 9, 2019