domenica, Novembre 24, 2024

Il tweet di Casillas fa sognare i tifosi della Juve

La Gazzetta dello Sport, fa sognare i tifosi bianconeri.

La Gazza infatti pochi minuti fa ha provato ad interpretare il messaggio criptato che Iker Casillas ha messo su Twitter.

E qualunque sia l’interpretazione data dal quotidiano rosa, costituisce un shock per i tifosi della Juventus.

Il tweet di Iker Casillas di questa mattina fa parlare dunque gli juventini.

Prima il contesto, scrive la Gazzetta:

Iker, il portiere spagnolo più forte di sempre assieme a Zamora, a inizio maggio si è sentito male ed è stato operato d’urgenza per un infarto acuto al miocardio.

Dopo una vita al Madrid e quattro anni al Porto, il capitolo finale della sua carriera. Ora il tweet.

L’interpretazione non è semplice. Casillas riporta un’immagine di Hugh Jackman che fa il mago dal film “The Prestige” e dice che il mercato della Juve lo fa Houdini: “Magia pura”.

Ma a chi si riferisce? Iker non ha voluto commentare ma qualche interpretazione si può azzardare…

DE LIGT E RABIOT— Spiegazione semplice: Casillas può essere impressionato dalle voci su Rabiot e soprattutto De Ligt. Il francese è più vicino alla Juve dell’olandese, ma la coppia… colpisce. Basta questo per scatenare un tweet? Forse no…

ISCO: L’idea più affascinante, forse la più diffusa tra chi in Spagna prova a interpretare il tweet. “Magia”, la parola che compare nel tweet, è il soprannome che Casillas, assieme a Sergio Ramos, ha dato a Isco quando era suo compagno al Real.

Isco, un vecchio obiettivo di Paratici.

Isco, che Florentino Perez vorrebbe cedere. In tutto questo, calma: Zidane vuole tenere a tutti i costi il trequartista, che aspetta un figlio e forse per questo resterebbe volentieri a Madrid.

P.s.: il costo del cartellino è un altro tema, per la Juve sarebbe impegnativo.

BUFFON: Casillas e Buffon si scambiano complimenti da sempre e allora chissà, Casillas potrebbe aver commentato il possibili ritorno di Gigi a Torino, come vice Szczesny oppure come dirigente.

Improbabile? Sì, però…conclude maliziosamente La Gazzetta dello Sport

spot_imgspot_img