Il giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti, noto tifoso della Juventus, ai microfoni di Radio Bianconera, ha espresso un commento sul futuro allenatore dei bianconeri, argomento che sta tenendo banco da settimane:
“Ormai è il segreto di Pulcinella. Non esiste che arrivi Guardiola, non credo che la società sia in grado di pagare 20 milioni all’anno a un allenatore, avendo già l’ingaggio di Ronaldo“.
“Bisogna aspettare, tra due anni forse se ne può parlare. Al momento l’unico che può far giocare bene la Juventus è Sarri, quindi l’investimento è su di lui e mi sembra evidente“.
Sull’addio di Massimiliano Allegri, Giletti ha commentato:
“Noi viviamo il calcio dall’esterno, io lavoro in una redazione che è più o meno una squadra. Solo chi sta all’interno di uno spogliatoio può capire quando è il momento di cambiare un allenatore”.
“La società che aveva sotto mano la situazione ha capito che pur vincendo era il momento di cambiare. Non sappiamo se chi arriva vincerà quanto Allegri, ma Agnelli ha pensato di fare il bene della squadra”.
“Si cercava un allenatore che facesse giocare bene la squadra, quindi o si andava su Conte o si andava su Sarri“.
Un ultimo commento di Giletti su Conte:
“Per chi vive il tifo con passione non si azzera mai il passato, ma i professionisti lo devono fare“.
