Paolo Montero, ex difensore bianconero molto amato dalla tifoseria bianconera, in un’intervista a TuttoJuve di cui si riporta un estratto, commenta le attuali vicende della Juventus.
Sul nome del futuro tecnico della Juventus, Montero commenta:
“Si fanno i nomi di Sarri, Klopp e Pochettino. Conoscendo bene i dirigenti, penso che abbiano già preso una decisione e stanno aspettando solo il momento giusto per annunciarlo”.
“I giornalisti non riescono a scoprire che cosa pensano Pavel, Fabio e Andrea, ma qui si parla di tre grandi allenatori e chiunque dovesse arrivare sarebbe eccezionale“.
“Basta vedere come gioca il Liverpool, come gioca il Chelsea di Sarri che ha fatto grandi cose con il Napoli e quest’anno ha raggiunto una finale europea. È partito dal basso e si è guadagnato tutto questo”.
“A me andrebbero bene tutti e tre, magari i dirigenti della Juventus hanno in mente un’altra sorpresa che noi non sappiamo. Tutte le squadre importanti sono brave a non far trasparire ciò che fanno, la Juve è tornata un grande club anche grazie al lavoro della società che negli anni ha vinto un sacco di trofei e ha raggiunto due finali di Champions League. E non bisogna togliere, in nessun modo, i meriti di Conte, Allegri e dei loro rispettivi staff“.
Sull’innominato Pep Guardiola, Montero commenta:
“Ho visto le immagini in cui dichiara che rimarrà sicuramente al Manchester City, da lontano non sembra una persona che non fa quel che dice“.
Anche se non si può non ricordare Fabio Capello, che nel 2004 dichiarò di non voler allenare la Juventus, e invece in quella stessa estate prese il posto di Marcello Lippi. Montero in merito commenta:
“Le dinamiche, in questo mondo, possono cambiare continuamente ma quello è fatto un personale. Moggi, Giraudo e Bettega, probabilmente, furono abbastanza convincenti nelle riunioni che sono seguite a quelle dichiarazioni. Ma Guardiola, fin dai tempi in cui giocava, ha sempre dato l’impressione di essere una persona che non si contraddice“.
Sull’addio di Massimiliano Allegri, Montero commenta:
“Non me lo aspettavo, la dirigenza ha scelto di cambiare dopo tanti anni e sicuramente avrà i suoi motivi. Allegri ha allenato la Juve per cinque anni di fila e non tutti sono in grado di raggiungere questa longevità , ricordo Carlo che ha allenato il Milan per otto stagioni e Lippi che, però, ha avuto più cicli”.
Sulla permanenza di Dybala in bianconero, Montero commenta:
“Io terrei sempre un giocatore così”.
Alla domanda se i bianconeri vedranno prima la terza stella oppure la terza Champions League, Montero risponde:
“Questo ciclo composto da calciatori e dirigenti vincenti merita la Champions League, lo affermo molto sinceramente. È noioso il concetto che la Juve debba vincere tutto perché è forte, allora anche le altre big come Inter, Milan e Real Madrid dovrebbero trionfare ogni anno”.
Alla notizia di Antonio Conte ormai vicinissimo all’Inter, Montero commenta:
“Non mi sorprende, l’Inter è una squadra importante come il Milan e la Juve. Non dimentichiamoci che in nerazzurro c’è Marotta: lui e Antonio sono stati tra i protagonisti della rinascita bianconera. Antonio, persona che pensa al presente e soprattutto al futuro, è rimasto stregato dal progetto e per questo ha accettato la panchina”.