Mariella Scirea è tornata a parlare dopo i fatti di Firenze.
“Gaetano avrà perdonato, ma io no” ha detto Mariella Scirea.
“Ho avuto un forte dolore al cuore. È stato un fulmine a ciel sereno. Non me lo aspettavo sapendo quanto era amato dai tifosi juventini e da tutti gli altri appassionati per quello che ha rappresentato e per il suo comportamento come giocatore e come uomo”, ha commentato rammaricata la vedova del grande campione della Juevntus degli anni ’80.
“Questa volta non mi piace far finta di nulla, credo sia necessario prendere dei provvedimenti perché iniziano ad essere tanti questi episodi” ha proseguito la vedova Scirea.
“Ci sono delle regole, ma vengono disattese e dare campo libero a queste persone non è un bel segnale per i giovani.”
“Non basta solo il Daspo ma servono provvedimenti più drastici. Se non si dà un segnale questa nefandezza proseguirà. Bisogna saper distinguere dalla buona tifoseria da quella becera: spetta a chi è preposto a gestire il nostro calcio prendere provvedimenti”.
Tutto il mondo dello sport si è unito alle parole di Mariella Scirea.
Ecco le parole tra gli altri di Claudio Marchisio:
“Le linee del campo possono disegnare il palcoscenico di una sana rivalità” scrive Marchisio.
“Il resto rischia di essere uno spettacolo disgustoso”. continua l’ex n. 8 bianconero.
“La deriva verso il baratro che si percepisce anche da cosi lontano” conclude il “principino”.
Nella serata di sabato era intervenuto anche Nedved in nome della società bianconera.
“E’ inaccettabile, triste diseducativo e vergognoso”, aveva detto Pavel Nedved.
“Non è un problema di Firenze, ma di tutti gli stadi” ha concluso il vicepresidente bianconero.
Allegri aveva condannato duramente gli episodi subito dopo la partita, in conferenza stampa.
Ricordiamo che la gioia dei bianconeri per la vittoria di ieri contro la Fiorentina, è stata parzialmente macchiata dalle brutte frasi scritte su un muro all’esterno dello stadio Artemio Franchi.
Fonte: Corriere dello Sport