Simone Pepe, ex esterno della Juventus di Antonio Conte parla a margine di un evento organizzato da Football Legends.
La domanda che gli viene posta e d’obbligo. Il futuro della panchina della Juventus.
“Allegri ha fatto la storia della Juve e chiunque arriverà dovrà difendere quello che ha lasciato Allegri”, dice Simone Pepe.
E poi, “separazione giusta? E’ stata ‘presa bene’ da tutte e due le parti, quindi era giusto così”.
Simone Pepe ci tiene spendere due parole per il suo amico Pellissier che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo:
“Ha fatto la storia del calcio giocando in un club più piccolo come il Chievo, è l’orgoglio di tutti noi. Come Di Natale, ha scritto pagine importanti della storia del calcio italiano”.
Altro addio, quello di De Rossi: “Abbiamo parlato: bastava dire sei mesi prima quello che la società pensava di fare”.
“Io l’ho vissuto con Del Piero, Agnelli glielo disse a novembre ad Alex”, ha raccontato Pepe.
Ancora sulla panchina bianconera e su Antonio Conte: “Se andrà da qualche parte va per vincere lo scudetto”.
E ancora spiega l’ex ala destra bianconera: “Andrà solo dove c’è un progetto che gli compete per vincere, può andare bene ovunque va”.
“E’ decisivo, ha organizzazione e porta il fisico al top del top. Ha una marcia in più, portò la Juve al livello del calcio inglese”.
Pepe immagina l’identikit del nuovo allenatore bianconero: “Sarà uno di quelli che sono usciti, che sia Pochettino, Guardiola o Sarri”.
“Sarri? E’ importante. Magari ci va Conte. Gasperini a Roma? In questi anni ha fatto cose straordinarie, è da capire se andrà in Champions”.
“Bisogna aspettare domenica, è da vedere se ha voglia di giocarsi la Champions con l’Atalanta”, conclude Simone Pepe.
Fonte: Calciomercato.com