Aurelio De Laurentiis attacca la Juve, stavolta in maniera diretta, ufficiale
Attraverso Radio Kiss Kiss, il patron azzurro nel tracciare un bilancio del suo Napoli non risparmia i bianconeri:
“I nostri tifosi vogliono sempre battere la Juventus, ma loro sono sempre aiutati perché sono i padroni d’Italia”.
Parole forti, condite da una metafora alquanto piccante in tema di mercato: “Prendere camionate di pasta per poi cucinare 400 grammi di spaghetti è una cosa inutile”.
E ancora “noi siamo capaci di fare bene con molto meno a disposizione: siamo secondi con tredici punti di vantaggio sull’Inter, è come se fossimo un’altra Juventus”.
Il presidente partenopeo è inarrestabile: “Non si possono paragonare le due società, ci sono risorse completamente differenti”:
“Loro con 35mila persone incassano 5 milioni, noi con 40mila ne incassiamo 2 di milioni”.
“Secondo i tifosi – continua – dovrei indebitarmi per prendere Messi e Icardi, ma non funziona così”.
“Napoli non gode di una buona pubblicità, non è facile convincere i giocatori e le loro famiglie a venire qui”.
“Vedrete che, quando esploreremo le nuove frontiere del tifo ed avremo 80 milioni di tifosi, i 300 contestatori fra Curva A e Curva B non saranno un problema”.
De Laurentiis fa un riferimento indiretto anche a Maurizio Sarri:
“Spesso si sente un paragone fra Ancelotti e la precedente gestione, ma sono idee che lasciano il tempo che trovano”.
“Carlo ha lavorato tanto quest’anno – conclude il numero uno azzurro – e sta già pensando a come migliorare per la prossima stagione”, conclude il presidente partenopeo.
E a tal proposito riportiamo le parole di Ancelotti:
“Come accorciare sulla Juventus? Possiamo migliorare nella pressione offensiva, questa è una squadra che fa più fatica a difendere nella propria metà campo che nella metà campo avversaria”.
“Come migliorare il calcio italiano? Il calcio italiano non deve perdere le proprie pecularità come attenzione ed intensità. L’aspetto tattico è molto importante, la fase difensiva contraddistingue il calcio italiano”.