L’accoglimento della richiesta della Juventus di spostare la partita contro l’Atalanta, prevista inizialmente domenica 19 maggio alle ore 15, alle ore 20.30, ha dato il via a numerose proteste principalmente da parte del Milan.
Il Milan, rivale dell’Atalanta per l’accesso alla prossima Champions League, sarà infatti impegnata alle ore 18 contro il Frosinone, e con il precedente orario avrebbe avuto la possibilità di scendere in campo conoscendo già il risultato dell’Atalanta.
La richiesta di posticipare l’orario, era stata presentata dalla Juventus alla Lega di Serie A, per poter festeggiare l’ottavo scudetto consecutivo dopo la partita, l’ultima giocata in stagione allo Stadium.
Qualche giorno fa era arrivata la contromossa del Milan, annunciata da la Gazzetta dello Sport, che aveva riportato di una richiesta formale alla Lega di Serie A da parte del Milan, di spostare alle 20.30 l’orario della partita contro il Frosinone prevista domenica 19 maggio, inizialmente programmata per le ore 18.
Ma come riportato quest’oggi da il Corriere della Sera, è molto probabile che la richiesta del Milan non possa trovare accoglimento, per via del fatto che la Lega Calcio non vuole perdere lo slot televisivo delle ore 18, che resterebbe vuoto. La Lega Calcio inoltre non sarebbe obbligata a concedere la contemporaneità delle partite, se non nel corso dell’ultima giornata di campionato.
Le proteste intanto non si fermano e, visti i malumori sui social, sembrerebbero destinate a crescere.