mercoledì, Novembre 27, 2024

Scandalo sulla frase di Ranieri in conferenza: “Nel 2010 la Lazio si scansò con l’Inter”

La procura della FIGC con a capo Giuseppe Pecoraro, venuta a conoscenza delle frasi di Claudio Ranieri sulla gara Lazio-Inter del 2010, ha subito chiesto il video della conferenza per una analisi disciplinare del caso in questione.

Lo scrive un’agenzia ANSA battuta poco fa che riporta un commento di una fonte qualificata:

“E’ probabile che una decisione sulla formalizzazione di un procedimento nei confronti del tecnico romanista verrà presa dopo una valutazione completa e quindi dopo le gare di questo turno di campionato”, si legge.

Le frasi a cui si fa riferimento, sono quelle in cui il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha risposto in conferenza stampa ad una domanda relativa all’eventualità che la Lazio possa favorire l’Atalanta nel match in programma domenica e sfavorire così i giallorossi nella lotta per un piazzamento Champions.

A quel punto, Ranieri è tornato sull’episodio risalente alla lotta Scudetto del 2010 tra Roma e Inter raccontando che la i biancocelesti “con i nerazzurri si scansarono. Io devo pensare a giocare, sono sempre stato leale e questo per me è importante. Al resto ci penserà la Lega. Sono venuto qua per aiutare la squadra, con l’aiuto dei tifosi. È il mio obiettivo, tutto il resto non conta. Sono un uomo di campo, faccio il massimo. I tifosi ci stanno aiutando, spero sia così fino in fondo, poi non sarà più compito mio” ha detto Claudio Ranieri.

E subito è arrivata la reazione della Lazio, attraverso il responsabile della comunicazione De Martino che ha detto: “Dichiarazioni gravi di Ranieri. Non è un tifoso, ma un tesserato. Non so se le conferenze stampa della Roma vengano fatte in un bar a Trigoria. Chiedermo intervento della Lega”.

È intervenuto sulla questione anche Arturo Diaconale, portavoce del club biancoceleste che a Lazio Style Radio ha detto: “Io credo che su questa conferenza stampa e sulle dichiarazioni di Ranieri debba intervenire la Lega”, ha detto Diaconale.

“Le affermazioni sono gravi e pesanti e nascono dalla confusione tra tifoso e tesserato: il tifoso può fare e pensare quel che crede, un tesserato invece è una persona che ha un ruolo di responsabilità”.

E ancora: “Le dichiarazioni di un tesserato, soprattutto quando così gravi – ha detto Diaconale – devono essere almeno suffragate da delle prove”.

“Altrimenti diventano offensive nei confronti di una società come la Lazio che queste cose non le merita. Alcuni tifosi biancocelesti hanno detto che la Roma ha avuto vita facile nelle ultime due di campionato, ma nessuno della società Lazio si sognerebbe di dire una cosa del genere”.

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