venerdì, Novembre 22, 2024

Anche il calcio si mobilita per il giovane Paolo Palumbo, affetto da Sla

La solidarietà per il giovane chef Paolo Palumbo, affetto da Sla, arriva anche dalla Serie A.

Primi club a farsi avanti, il Torino e il Cagliari, che intendono aiutare il giovane nella sua battaglia per accedere ad una terapia sperimentale in Israele.

Dopo numerosi appelli caduti nel nuovo, Paolo Palumbo nelle scorse settimane è diventato un caso nazionale, a causa dei 14 giorni di sciopero della fame, con il quale ha chiesto di poter avere accesso al protocollo sperimentale Brainstorm, giunto alla fase tre della sperimentazione negli Stati Uniti, in Canada e in Israele.

Alla fine i numerosi e ripetuti appelli sono andati a buon fine, ma per sostenere la terapia si ha bisogno della sostanziosa cifra di circa 900mila euro all’anno.

Il giovane, affetto dall’insidiosa malattia da quattro anni, ha accusato i primi sintomi della Sclerosi laterale amiotrofica proprio mentre giocava a calcio, e ora proprio il suo sport preferito giunge in suo aiuto per sostenerlo nella sua battaglia contro la terribile malattia.

Nei giorni scorsi il direttore generale del Cagliari, Mario Passetti, ha fatto visita al giovane, portandogli anche le maglie di Pavoletti e Barella.

Il direttore operativo del Torino, Alberto Barile, ha dichiarato:

“Stiamo definendo i dettagli, nei prossimi giorni dovremo poter presentare l’iniziativa in cui coinvolgeremo anche il Cagliari”.

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