Da qualche settimana è in atto uno scontro sul futuro di Mauro Icardi, tra Wanda Nara e Antonio Cassano, entrambi opinionisti del programma sportivo Tiki Taka.
Cassano ha sempre espresso molte perplessità nei confronti dell’attaccante argentino, soprattutto dopo le vicende degli ultimi mesi, esibite sui social.
Wanda Nara, a seguito della sfida tra Inter e Juventus, aveva commentato polemicamente:
“Io non sapevo se Mauro avrebbe giocato o meno titolare contro la Juventus sabato. Spalletti queste cose non me le dice perché non sono amica sua come Cassano“.
Per poi continuare:
“Mi è piaciuto però come ha giocato Mauro, ha fatto una bella partita. Spalletti ha detto che resterebbe all’Inter cento anni? Allora Icardi di più, centocinquanta anni, perché è giovane”.
Dopo questa provocazione, Cassano non ha perso l’occasione per ribattere all’agente e moglie di Mauro Icardi:
“Spalletti deve rimanere all’Inter, quelli che devono andare via sono Icardi ed Ivan Perisic“.
“Suning al Jiangsu sta facendo correre intorno al campo Ramires da un anno e mezzo”, ha commentato ironicamente Cassano, facendo riferimento all’ex centrocampista brasiliano del Chelsea, ora in Cina, messo fuori squadra, nonostante un accordo milionario, a causa di problemi legati al contratto, come nel caso di Icardi.
La replica di Wanda Nara non è tardata ad arrivare:
“Icardi ha segnato centoquaranta gol finora, dovrebbe forse tagliare l’erba? Ma se glielo chiedessero per l’Inter farebbe pure questo. Mauro resta all’Inter, ha un contratto e decide lui il proprio futuro: non di certo Cassano, che è amico di Spalletti“.
Negli scorsi giorni, nel corso di un’intervista a Striscia la Notizia, Wanda Nara aveva fatto dichiarazioni o meglio, rivelazioni, sul futuro dell’argentino:
“La nostra famiglia è interista. Siamo a Milano e ci rimaniamo. Sono sicura al 100%”, smentendo così qualsiasi indiscrezione circa un interessamento della Vecchia Signora per Icardi.
“Vi do una notizia: abbiamo rinnovato l’iscrizione a scuola ai bambini. Non so se gli ridaranno la fascia di capitano, ma anche se non fosse così non sarebbe un problema”.