Un’altra grande polemica si sta accendendo a seguito della frase che il centrocampista della Lazio, Lucas Leiva, avrebbe rivolto all’addetto dell’ufficio stampa del Milan, Ugo Allevi, in sedia a rotelle.
Nel tumultuoso finale di gara dello scorso sabato, secondo Il Messaggero, il calciatore della Lazio avrebbe rivolto al dipendente rossonero le parole: “Stai seduto e zitto”, a cui in risposta è arrivato un “testa di ….” di Allevi.
Episodio mortificante, che segue le polemiche ancora accese, sia arbitrali che quelle legate al discutibile gesto di Bakayoko e Kessie, che hanno mostrato offensivamente la maglia di Acerbi alla Curva Sud.
Quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, è stato però contestato da Leiva in un comunicato:
“Mi preme chiarire in modo chiaro che le accuse rivolte recentemente alla mia persona su eventuali fatti nel post partita di Milano, sono totalmente false ed infondate”
“È mia premura evidenziare in modo perentorio tale fatto increscioso e totalmente falso nei miei confronti, in quanto in dieci anni di carriera non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a nessuno”.
“Ciò non fa assolutamente parte del mio comportamento professionale e altresì offende non solo terzi, ma anche me a livello umano”.
“Sicuramente in una partita di calcio, preso dalla tensione agonistica, posso aver detto molte cose, ma c’è sempre un limite che giammai mi son permesso di superare, in quanto la mia educazione fondata su rispetto e buon senso non mi farebbe mai tollerare tale condotta”.