Maurizio Sarri si gode il momento felice del suo Chelsea.
In Premier League vincendo le ultime tre partite si è portato al terzo posto dietro Liverpool e Manchester City, e ieri sera i Blues hanno battuto 1-0 lo Slavia Praga, a Praga, facendo un bel passo aventi verso la semifinale dell’Europa League.
L’ex allenatore del Napoli nelle dichiarazioni del dopo-gara ai microfoni di SKY ha commentato il momento il del Chelsea : “In questa stagione abbiamo vinto 36 partite su 52. Credo che stiamo facendo un qualcosa di straordinario. Abbiamo qualche calciatore un po’ stanco, ma anche dei giovani che ci stanno dando una grande mano”.
Parlando di Maurizio Sarri non si può non pensare al Napoli e al momento poco brillante che sta attraversando in campionato e in Europa League.
Sopratutto perché il presidente del Napoli, De Laurentiis, in questa stagione ha sempre esaltato la figura di Ancelotti in contrapposizione a quella di Maurizio Sarri.
Ieri sera il Napoli di Ancelotti ha subito una pesante sconfitta, a Londra contro l’Arsenal.
La squadra partenopea è affondata all’Emirates Stadium con un primo tempo disastroso, nella ripresa ci sono stati timidi segnali di ripresa, comunque troppo poco per poter pensare di spaventare l’Arsenal che forse avrebbe meritato di fare almeno un altro gol.
I Gunners hanno interpretato la partita alla perfezione. Mentre il Napoli, come ha detto lo stesso Ancelotti, ha avuto “Troppa paura!“. Carlo Ancelotti questo concetto lo ha ripetuto in tutte le interviste post-gara e nel chiuso degli spogliatoi all’indirizzo dei propri giocatori.
Sulla gara del Napoli è intervenuto anche Maurizio Sarri. Al giornalista di Sky, che gli ha chiesto un commento sulla gara della sua ex squadra, ha risposto : “Rimonta del Napoli? Non sarà facile anche perché conosco l’Arsenal e difficilmente prende tre goal senza farne uno. Conosco però anche il Napoli, il valore dei calciatori che ho allenato io è notevole. Sono consapevole anche dell’atmosfera dello stadio San Paolo. Il discorso qualificazione è ancora aperto”.
