venerdì, Novembre 22, 2024

Cori diretti a Kean dopo l’esultanza (VIDEO)

Una gara molto tesa quella tra Cagliari e Juventus, disputata ieri sera nell’anticipo della trentesima giornata di Serie A, terminata con la vittoria della Juventus per 2-0.

Situazione poi precipitata dopo la seconda rete della Juventus, segnata da Moise Kean, il quale ha esultato allargando le braccia e dirigendosi proprio di fronte al settore della tifoseria organizzata del Cagliari, dal quale proveniva il maggiore dissenso, con fischi e cori, per l’esito della partita.

Quell’esultanza tanto discussa, ha poi portato a piccoli disordini sugli spalti e anche tra i giocatori in campo, come Matuidi che, giunto in soccorso di Kean, è stato contestato a sua volta.

Ma ben prima dell’esultanza di Kean a seguito della sua rete, che ha fatto poi precipitare la situazione già tesa, i giocatori della Juventus in campo avevano già protestato per i cori, senza però nessun intervento da parte dell’arbitro e degli assistenti.

La partita si è conclusa con parte dei tifosi presenti che hanno continuato a fischiare contro i giocatori della Juventus, fino al fischio finale.

Nessuna segnalazione da parte di arbitro e dei suoi assistenti circa i cori, probabilmente a causa del fatto che venivano coperti da fischi e urla.

Alcuni insulti però sono stati ripresi e pubblicati sui social, e mostrano molto chiaramente alcuni tifosi presenti allo stadio inveire contro i giocatori, in maniera decisamente irrispettosa.

Al termine della partita, il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha commentato a Sky:

“Evitiamo moralismi. Se quell’esultanza l’avesse fatta Bernardeschi la reazione del pubblico sarebbe stata la stessa. Kean ha sbagliato, come del resto hanno detto anche i giocatori della Juve, ma è giovane e lo perdoniamo. Io ho sentito soprattutto fischi e non ululati in realtà. Se ci sono stati cori vanno condannati, ovviamente”.

E pare proprio che ci siano stati, come dimostrano questi brevi video pubblicati su Twitter:

Il direttore di gara a Cagliari non ha interrotto l’incontro, né segnalato insulti nel referto di gara ma questo non impedisce al giudice sportivo, qualora lo ritenga necessario, di valutare il caso ed eventualmente stabilire sanzioni per il club cagliaritano e i suoi tifosi.

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