venerdì, Novembre 22, 2024

Firenze tra goliardia e rancore: via lo sponsor della Juve dal locale

Sul calcio si scherza, ma neanche più di tanto.

Deve aver pensato questo Fabio Colzi della Trattoria Mario, storica trattoria a Firenze, visitata di recente anche dalla nota trasmissione “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, quando ha visto il noto marchio di pasta diventare sponsor della Juventus.

Il titolare della storica trattoria ha commentato a La Nazione:

“Qui da me quella pasta non si mangia più, se ne piglierà un’altra. Se costa di più pazienza. Non ho nulla contro la pasta che anzi è ottima, ma quando ho visto la pubblicità con i giocatori della Juve che la mangiavano non ho resistito e ho deciso che, dopo decenni, cambierò fornitore”.

Fabio Colzi ha sviluppato un forte senso di appartenenza alla bella Firenze e, inevitabilmente, ai viola, dei quali è un appassionato tifoso da sempre.

In ogni angolo della sua storica trattoria a gestione familiare, ci sono indizi che portano inequivocabilmente ad indovinarne la fede calcistica: sciarpe, poster, bandiere.

Con queste premesse, ovvio che la capolista Juventus qui non riceva buona accoglienza.

La Juve e chi l’accompagna. Il suo sponsor, in questo caso. Un marchio utilizzato nella storica trattoria, fino a che non ha deciso di legare il suo nome alla capolista.

Ecco quindi che il gestore della trattoria non ha avuto dubbi e non ci ha pensato un attimo: “ma nemmeno un secondo, te l’assicuro”, e ha deciso: “Qui da me quella pasta non si mangia più, se ne piglierà un’altra. Se costa di più pazienza”.

Del resto, la sua fede calcistica è palese, e chi entra nel suo locale sa cosa l’aspetta. Il gestore racconta:

“Quando si affaccia al ristorante qualche studente con la maglia della Juve, io gli dico che così non può mangiare, gli do’ una delle magliette della trattoria e lo metto a tavola così”, aggiungendo con un sorriso: “Poi naturalmente gliela regalo eh?”.

Firenze dispettosa, viene da pensare.

Dispettoso come il tabaccaio, che in occasione di un Fiorentina-Juventus, per cui vendeva i biglietti, davanti allo sportello per l’acquisto dei biglietti del settore ospiti, espose il messaggio: “Io gli ospiti me li scelgo. E questi per casa un’ ce li voglio”.

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