sabato, Novembre 23, 2024

Genoa-Juve, Ronaldo non gioca: i tifosi non ci stanno

Come prenotare una prima teatrale e poi scoprire a poche ore dall’evento, che il primo attore non sale sul palcoscenico.

Allegri lo aveva anticipato in conferenza stampa: Cristiano Ronaldo non sarà convocato per la gara con il Genoa.

A quel punto, lo ha rilevato il Corriere della Sera, è scattata la protesta di coloro che avevano già acquistato il biglietto,  e nella sede del Genoa sono arrivate molte telefonate di tifosi inviperiti, minacciando di restituire il tagliando.

Il problema è che la presenza di cristiano Cristiano Ronaldo, nel corso della stagione, ha riempito tutti gli stadi della Serie A. Irresistibile il richiamo della stella portoghese che ha permesso a tante società italiana di rinverdire le proprie casse accrescendo il prezzo dei biglietti.

Così ha fatto anche il Genoa, peccato che alla fine Cristiano Ronaldo non sia stato convocato da Allegri per la gara di Marassi.

Nell’articolo che il Corriere della Sera, oggi in edicola, dedica alla vicenda, si scrive: “Juve senza CR7, non convocato da Allegri, c’è chi inviperito chiede il rimborso del biglietto. Ieri nella sede del Genoa molti tifosi hanno telefonato inviperiti, minacciando di restituire il tagliando quando hanno saputo che Cristiano Ronaldo non sarà della partita“.

Ai tifosi che hanno acquistato il biglietto poco importa delle spiegazioni date da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa: «Non devo convincerlo. All’interno di una squadra l’allenatore non è un dittatore. Parla, si confronta, soprattutto con i senatori.

Ronaldo ha giocato più partite in campionato rispetto all’anno scorso, ma l’anno scorso aveva la nazionale, ieri abbiamo parlato insieme, gli ho detto la mia idea su come gestirlo da qui ai quarti di Champions e lui era d’accordo.

Non mi chiedete quali altre salterà perché non ve lo dico. Devo fare lo stesso con Chiellini poi ogni annata è diversa dalle altre. Ora c’è bisogno di gente fresca dal punto di vista fisico e mentale. Quando la squadra è pronta a giocare è più facile per l’allenatore“.

Una scelta legittima da parte dell’allenatore bianconero che, con 18 punti di vantaggio sul Napoli e l’ottavo scudetto in tasca, deve preoccuparsi di gestire le forze e pianificare i quarti di finale con l’Ajax.

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