Ecco le pagelle che riassumono quella che è una media dei principali quotidiani sportivi nazionali:
Szczesny: 6 Parate non ne deve fare, ma esce sempre bene.
Emre Can: 9 L’uomo in più, nella difesa a tre (e poi anche da terzino): bodyguard di Morata, ma anche spacca-pressing. E l’Allegrata della serata è servita.
Bonucci: 7 Si perde Morata a fine primo tempo, ma per il resto annulla sia lui che Griezmann.
Chiellini: 8 Aprirebbe il match dopo 4′, tutto cancellato da un fallo di Ronaldo su Oblak. Si rifà con una prestazione perfetta in difesa ed esemplare in appoggio: suo il lancio che libera Kean davanti a Oblak. Festeggia le 500 presenze con un trionfo, come nelle precedenti cifre tonde, ma questo traguardo lo porterà più di tutti nel cuore.
Cancelo: 7 Il cross perfetto si fa attendere, ma neanche tanto. È quello secondo gol.
Bernardeschi: 9 Che palla per il primo gol di Ronaldo. E che discesa nell’azione del rigore. Quantità e qualità a livelli industriali.
Pjanic: 8 Fa viaggiare veloce la palla, ma corre molto anche lui. Ci teneva a cancellare la febbre di Madrid: missione compiuta.
Matuidi: 7 Pressa e si butta dentro: un martellamento che Koke soffre.
Spinazzola: 8 Debutta in Champions, da subito una costante spina nel fianco destro spagnolo. Ha fatto bene, lui, a voler restare alla Juve a gennaio: vale la pena aspettare certe notti. Dybala (22′ st) 8 Prezioso in ogni situazione, con palle gestite con intelligenza.
Mandzukic: 5 ,5 Risparmia energie, giocando più vicino a Ronaldo. Ma non ne azzecca una.
Ronaldo: 10 Dicono che la testa sia il suo forte: praticamente è una calamita.
Kean: S.V. Pochi minuti, un’occasione enorme, sbagliata di poco. Ma dimostra di esserci.
Allegri: 10 Le mosse giuste, la carica necessaria, il Ronaldo d’oro: tutto quello che serve per andare ai quarti e anche oltre.