Antonio De Iesu, Questore di Napoli, intervistato da Radio Marte, ha commentato l’imminente e attesissima sfida di campionato tra il Napoli e la Juventus, che si disputerà al San Paolo domenica prossima.
Massima l’attenzione per l’ordine pubblico, in vista di quella che non sarà una partita di campionato come le altre, ma l’importante scontro tra le prime due in classifica, che potrebbe essere decisiva per la corsa scudetto.
Ecco il commento del Questore:
“L’apertura al settore ospiti? Ci sono tanti tifosi della Juve distribuiti sul territorio nazionale e ce ne sono anche in Campania: questo porterà una commistione anche negli altri settori del San Paolo. Sarà una gara impegnativa per noi, ma spero sempre che si vada allo stadio per sostenere la squadra e non creare caos, solo così si potrà avere una convivenza felice. Non voglio fare considerazioni circa la decisione di aprire il settore ospiti, il mio ruolo è ottemperare alle decisioni centrali”.
“San Nicola la Strada e la stazione marittima sono i due meeting-point. Lì i tifosi bianconeri troveranno dei pullman che li porteranno in piena sicurezza allo stadio. Il mio auspicio è che tutti i tifosi della Juventus si incontrino in questi due punti per evitare pericoli. Ci saranno adeguate forze di polizia che li accompagneranno al San Paolo. Abbiamo veicolato a tutti questa indicazione e se gli juventini vorranno assistere alla gara in piena sicurezza consiglio di seguire questi consigli. Vogliamo evitare conflitti nei pressi dello stadio e nella città”.
“Nella gara con lo Zurigo siamo riusciti nell’intento di portare i tifosi allo stadio. Poi c’è stata quell’aggressione e abbiamo anche arrestato un autore e proprio ieri abbiamo notificato un daspo”.
“Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza. La Juventus sarà adeguatamente scortata, ciò che mi preoccupa è il flusso disaggregato dei tifosi che arrivano da tutte le parti, è questo l’aspetto più delicato. Non do numeri, dico che ci sarà un massiccio servizio di ordine e sicurezza pubblica“.
Le forze dell’ordine presidieranno con particolare attenzione la zona attorno allo stadio San Paolo, con l’intento di riuscire a contenere eventuali contatti e contrasti tra tifoserie.
Nei giorni scorsi l’invito preciso della Questura, rivolto ai tifosi bianconeri, è stato quello di “non indossare simboli e vestiario della Juventus nel tragitto verso l’impianto di Fuorigrotta”.
Si spera davvero possa essere un incontro festoso e appassionante vissuto, come dovrebbe essere, da sportivi.