Piatek non si ferma più e con lui il Milan.
I rossoneri battono l’Empoli 3-0, terza vittoria consecutiva, e terza partita di seguito mettendo a segno 3 gol, incassandone uno solo e con il centravanti polacco sempre a segno.
Sono gol pesanti quelli di Piatek, che permettono al Milan di blindare il quarto posto e riportarsi a meno uno dall’Inter. La squadra di Gattuso si gode la serie positiva e si presenta in gran forma alla semifinale di martedì in Coppa Italia con la Lazio.
Il Milan di Piatek, ma anche di Paquetà, è un’altra squadra, più robusta e talentuosa, più pratica e fluida. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che aggiunge: “i nuovi giocatori hanno alzato il livello del gioco. L’impressione – si legge – è che i rossoneri, dopo anni di infinito purgatorio, abbiano imboccato la svolta buona. Le intuizioni di Leonardo e Maldini sul mercato di gennaio hanno rialzato il Milan“.
Piatek e Paquetà ai più nostalgici ricorda la copia Shevchenko e Kakà.
Piatek da quando è arrivato in Italia ha giocato 27 partite segnando 26 gol, 18 in Serie A (13 con il Genoa, 5 con il Milan) e 8 in Coppa Italia (sei in maglia rossoblù, due in maglia rossonera).
Nella stagione 2018/19 è secondo solo a Leo Messi considerando i cinque top campionati europei: l’attaccante del Barcellona è a quota 30 gol ma in 31 partite.
Invece nella classifica marcatori del campionato italiano è secondo solo a Cristiano Ronaldo: 19 CR7, 18 Piatek.
Un cecchino implacabile. Dopo 6 partite con il Milan, Piatek ha messo a segno 7 reti, solo Oliver Bierhoff nel 1988 era riuscito a fare come lui, da lì tutti i mostri sacri passati per San Siro hanno fatto meno.
Per Maldini Piatek “ha numeri incredibili” e in “molte cose ricorda Shevchenko ”.
Francesco Guidolin rompe gli indugi: “Piatek è un fenomeno, calcia come pochissimi, ricorda Shevchenko e il primo Torres. Forza e precisione, col corpo sempre rivolto verso la porta. Ha margini di crescita enormi, senza limiti”
Il Pistolero sta diventando un fenomeno internazionale. Sei mesi fa non lo conosceva nessuno, ora rincorre Ronaldo e Messi.