Sul caso scommesse ha detto la sua anche il giornalista de Il Messaggero Ugo Trani a Te la do io Tokyo – 101,5.
Queste le sue parole: “Se non hanno scommesso sulle partite alterando il risultato, diventa niente rispetto a calciopoli. Sicuramente non te l’aspetti da professionisti del mondo del calcio”.
“La verità è che tutti questi giocatori dovrebbero prendere almeno 3 anni di squalifica e anche le squadre perdono valore. Ad esempio, se il nome è davvero quello di Zalewski, la Roma perderebbe un giovane talento”.