Le sponsorizzazioni rappresentano un fattore fondamentale nel mondo dello sport moderno. Tali partnership, infatti, forniscono una quantità di risorse finanziarie indispensabili per i conti delle società , come accade ad esempio nel calcio europeo. Grazie alla presenza di sponsor di livello, le aziende che si occupano di sport possono investire in diversi elementi a dir poco preziosi per una crescita organica e di brand. Basti ad esempio pensare alla creazione di nuove infrastrutture, o all’acquisizione dei migliori talenti sul mercato. E le aziende sponsor, ovviamente, possono crescere a loro volta per merito dei successi sportivi delle società finanziate. Anche in questo caso, da Adidas a Nike, gli esempi si sprecano.
Alcuni esempi di sponsorizzazioni nello sport
Nel calcio, un esempio iconico di partnership riguarda da vicino il Real Madrid e il brand Adidas. Si tratta fra l’altro di una delle collaborazioni più lunghe e redditizie nella storia di questo sport, e non deve sorprendere, considerando che i Merengues detengono ancora oggi il record di Champions League vinte. Anche Puma e il Milan hanno dimostrato come l’unione di due brand così forti può creare degli ottimi presupposti commerciali per entrambi. Non a caso, i rossoneri sono il club italiano che ha registrato l’aumento di ricavi più corposo negli ultimi 2 anni, anche per merito della vittoria dello scudetto 2021/2022 e per il ritorno in pianta stabile nell’Europa che conta.
Non solo calcio, perché ci sono molti altri sport che possono contare su partnership di livello assoluto. Basti ad esempio citare lo snooker e il casinò 888 (ottieni più info), main sponsor del World Snooker Championship e recensito positivamente dai blog specializzati in gioco d’azzardo. Nel settore del basket, poi, non potremmo non menzionare la fruttuosa partnership tra Nike e la NBA, che ha portato all’innovazione del design delle divise e all’introduzione di tecnologie sempre più avanzate.
Altri esempi concreti? La Under Armour con la NCAA, la Mikasa e le squadre di pallavolo, la Givova e il basket italiano, la Gilbert e il rugby. Questi casi esemplari dimostrano come le sponsorizzazioni nello sport siano decisive non solo per il finanziamento delle squadre, ma anche per l’innovazione e lo sviluppo del settore. Si parla infatti di corposi investimenti che servono per far crescere il movimento sportivo, in tutte le sue sfaccettature, anche per sostenere la competitività dei vari paesi a livello internazionale.
Non solo squadre: il binomio sponsor-atleti
Gli sportivi di fama mondiale rappresentano un bene assai prezioso per alcuni dei brand più noti a livello internazionale. Non a caso, marchi come Adidas e Nike hanno all’attivo migliaia di sponsorizzazioni dirette con atleti professionisti di peso mondiale. Tramite queste partnership, infatti, le aziende riescono a creare una forte connessione con un target molto ampio di appassionati e di fan, ricevendo dei corposi benefici a livello di awareness, di visibilità e di fatturato.
Prendiamo ad esempio il rapporto tra Adidas e il calciatore argentino Lionel Messi, 7 volte pallone d’oro e recentemente ingaggiato negli USA dall’Inter Miami. Il contratto di sponsorizzazione tra la stella del calcio e il marchio tedesco è uno dei più redditizi di sempre nel panorama sportivo. Adidas ha avuto la forza di sostenere Messi per tutta la sua carriera, da quando era un giovane promettente della cantera del Barcellona, fino ad oggi. La collaborazione, inoltre, ha dato vita ad una serie di prodotti di enorme successo, fra cui la linea di scarpe Adidas Messi, che può essere trovata sullo shop ufficiale del brand.
Nike, dal canto suo, ha un legame storico con l’icona del basket Michael Jordan. Si parla di una partnership che ha portato alla creazione del brand “Air Jordan”: una linea di scarpe e abbigliamento che ha rivoluzionato il settore della moda sportiva, e che continua ad essere un successo commerciale senza precedenti. Tornando al calcio, è importantissimo citare un’altra partnership di livello eccezionale, ovvero quella tra Nike e il fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo. Ronaldo, fra le altre cose, è il terzo atleta della storia ad aver firmato un contratto a vita con il proprio sponsor tecnico, dopo LeBron James e Michael Jordan.
Le partnership e il talento dei campioni
Le risorse finanziarie concesse dagli sponsor sono spesso fondamentali per consentire ai giovani campioni di coltivare il proprio talento, e di realizzare i propri sogni. I fondi possono coprire spese essenziali come l’attrezzatura sportiva, i costi degli spostamenti e altre voci che normalmente un giovane non potrebbe permettersi, a meno di non avere una famiglia benestante alle spalle. Questo sostegno economico ai giovani campioni arricchisce anche le selezioni nazionali, e consente dunque di premiare l’economia di un intero paese.