In una recente intervista concessa a Libero.it, Luciano Moggi ha espresso il suo parere su Gabriele Gravina, attuale presidente della FIGC. L’ex dirigente della Juventus ha affrontato senza mezzi termini Gravina, utilizzando parole fortemente critiche e pungenti.
“Nel frattempo tuona Gabriele Gravina: «Se dessi le dimissioni io sarebbe un disastro per il calcio italiano». È il grido del presidente della Figc, nonostante sia uno dei più perdenti della storia del calcio”.
E ancora: “Durante il suo mandato, e dopo aver vinto un Europeo, è riuscito infatti a non qualificarsi per ben due volte ai Mondiali, è stato eliminato dalla Uefa Nations League nel corso dell’annata 2022-23 ed è stato sbattuto fuori da tutte le competizioni giovanili fatta eccezione per l’Under 19 di Bollini, che ha vinto gli Europei”.
“E a questa collezione di sconfitte non poteva mancare neppure la nascente nazionale femminile. Prima di lui la serie A era il più bel campionato del mondo, adesso soffre dietro la Premier, la Bundesliga, la Liga e la Ligue1”.
“Approfittando del decreto crescita, giocano in Serie A atleti che in passato non potevano giocare neppure in Serie B. E nonostante ciò riempiono le nostre squadre, senza ovviamente migliorarle, togliendo anzi il posto ai giovani italiani che, non venendo utilizzati, non crescono e la nostra nazionale langue”.
“Dei bilanci in rosso meglio non parlarne per cui, tutto sommato, potremmo dire che il presidente Gravina ha perso un’occasione d’oro per tacere”.
“E che sia giusto quanto stiamo scrivendo lo prova l’asta per assicurarsi i diritti tv: prima si accapigliavano, ora si accordano per pagare meno. E intanto lui cerca di coprire le magagne arruolando giocatori dal grande passato, ultimo Buffon come Capo Delegazione della Nazionale al posto del povero Gianluca Vialli”.