Il giornalista Massimo Giletti è intervenuto in difesa dei tifosi della Juventus accusati di avere legami con la criminalità.
Nel corso dell’ultima puntata di ‘Porta a Porta’, andata in onda su Rai Uno, secondo Giletti, c’è stata una disparità di trattamento da parte dei media tra la curva della Juventus e altre curve in Italia, come ad esempio quella dell’Inter, protagonista recentemente (durante Inter-Sampdoria) di un episodio increscioso dove alcuni capi ultrà hanno costretto i presenti a lasciare i loro posti per via della scomparsa del capo ultrà nerazzurro, Vittorio Boiocchi.
Ecco le parole di Giletti, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Solo quando si è trattato di indagare sulla curva juventina, si è mosso il mondo per intercettare la Juventus, come se le altre curve in Italia non fossero in mano alla criminalità”.
“Abbiamo visto quello che è successo a Milano nella curva dell’Inter, dove hanno costretto gente a uscire dallo stadio per rispettare che cosa? Una persona che era un pregiudicato che era morto. Silenzio totale del mondo del calcio. Un’’ammenda, nulla”.