Decisione presa: Paul Pogba ha deciso di non operarsi per non perdere il Mondiale e ha ripiegato sulla terapia conservativa che dovrebbe permettergli il recupero in solo cinque settimane.
Ma potrebbe non guarire e finire comunque sotto i ferri, come evidenzia SportMediaset. “L’ultima parola, e ci mancherebbe, spettava a Paul Pogba ma la sua scelta ha un po’ spiazzato la Juventus: niente operazione al ginocchio, opzione consigliata più o meno all’unanimità dai medici consultati”.
Una decisione dettata dalla voglia di tornare presto a disposizione, non abbastanza, però, per guarire davvero. “La terapia conservativa – spiega SportMediaset – potrebbe anche risolvere momentaneamente il problema, ma difficilmente sarà risolutiva. Insomma: Pogba rientrerà , giocherà quanto basta per garantirsi un posto ai Mondiali (questa è almeno la sua speranza), ma potrebbe poi dover fare i conti con un dolore, addirittura peggiorato, all’articolazione che lo potrebbe quindi costringere a finire sotto i ferri una volta rientrato dal Qatar o addirittura prima di andarci. Il che, inutile dirlo, complicherebbe moltissimo l’intera stagione”.
“Il francese ha scelto a conti fatti di non scegliere. O meglio: ha scelto se stesso e la Francia più che la Juventus“. “Va da sé che a Torino, pur senza dire una parola, avrebbero preferito l’immediato intervento. La possibilità che infatti Pogba possa alla fine perdere gran parte della stagione operandosi tardivamente non lascia troppo sereni i bianconeri che, in ogni caso, hanno per il momento deciso di aspettare il francese senza intervenire nuovamente sul mercato”.