Primi risvolti psicologici per il popolo interista dopo la doppia beffa Dybala-Bremer causata da Roma e Juventus. E Marotta, in meno di 48 ore passa re del mercato ad autentico bidone preso di mira sul web dagli stessi sostenitori nerazzurri.
“Propongo il 18 luglio come «Giorno della Marotta». Prima la sberla di Dybala appena ti risvegli la sberla Bremer”.
E ancora: “Vendere è sempre difficile e Marotta aveva questo problema anche alla Juve ma le sue colpe sono aver preso gente come Vidal, Sanchez, Dzeko, Kolarov, Correa e dimentico qlc, che sono invendibili per le cifre che prendono. Alla Juve rinnovò Khedira, Mandzukic, Matuidi e poi scappò”.
E poi c’è chi prende atto dei limiti dell’AD dell’Inter: “Se Marotta ha un limite, è questo: non saper vendere, neanche a sottocosto. Come quando era alla Juve”.
Il web è un fiume in piena: “Marotta re del mercato dei fallimenti. Via Dybala, via Bremer. Bravi e bravo anche quello squattrinato di Zang. Fuori tutti dall’Inter”.
Non è finita: “Questi 2 giorni hanno finalmente messo una pietra tombale anche sulla leggenda della “Marotta masterclass”. Lui e l’Inter ridicolizzati da società che invece che mettere le carte in duomo quando c’è una trattativa lavorano sotto traccia, e questi sono i risultati”.
E infine: “Per l’inter e Marotta è l’ennesima tranvata pazzesca, e il dramma debiti è sempre più gigantesco. L’Inter va come un treno verso la catastrofe”.