Martedì Cristiano Ronaldo ha compiuto 34 anni.
Ma a scartare i regali non è CR7.
A ricevere i regali è invece la Vecchia Signora.
A riportare il rendiconto dei regali – quelli ricevuti dalla Juventus – è il sito ‘La Repubblica’ che scrive:
“Finora CR7 ha portato 4 punti in più in campionato e uno in Champions, la conquista della Supercoppa ma anche la prima eliminazione dalla Coppa Italia degli ultimi 5 anni”.
Tuttavia, nel complesso, “8 gol in meno rispetto all’anno scorso, cosa che pare incredibile per la squadra che ha arruolato l’attaccante più prolifico al mondo e anche quello che tira in porta più di qualsiasi altro (ma con percentuali di realizzazione molto basse: ecco perché la Juve con lui segna meno)”.
Quale sarà l’effetto tecnico del suo arrivo lo si vedrà con il tempo -scrive Repubblica: “finora, non lo si può dire rilevante, in rapporto all’ultima Juve senza lui, ma è chiaro che l’unico aspetto veramente dirimente sarà la Champions League. Per un primo bilancio, insomma, bisogna aspettare un mesetto”.
Anche l’effetto economico ha bisogno di tempo per essere misurato, benché alcuni dati siano già nitidi.
“Al botteghino, per esempio, nelle prime quindici partite stagionali allo Stadium (dodici di serie A e tre di Champions) la Juve ha incassato oltre 10 milioni in più rispetto allo stagione passata (per la precisione, 10 milioni e 159 mila euro), passando da 30 a 40 milioni di introiti, una crescita dovuta esclusivamente all’aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti cresciuti, per colpa dell’effetto CR7, del 33%.”
“E se il club deve ancora elaborare i numeri relativi al merchandising – anche se la vendita delle magliette sarebbe, secondo le prime stime, raddoppiata rispetto a un anno fa, quando ne vennero comprate circa 450 mila in tutto il mondo – a livello di sponsor l’immagine di Ronaldo ha attecchito subito: il primo contratto di peso che è stato rinnovato è stato quello con l’Adidas, che dalla prossima stagione raddoppierà il contributo annuo (da 25 a 51 milioni) e per quella in corso ha elargito un bonus una tantum, che si può tranquillamente chiamare bonus CR7, di 18 milioni”.
Con i primi conti della serva, “in pratica, Ronaldo inciderà sul prossimo bilancio per una cifra superiore ai 50 milioni, stimando 20 milioni di incasso maggiorato in biglietteria, i 18 del bonus e il 25 in più che potrebbe rendere il merchandising”.
“I costi restano comunque molto alti: quasi 60 milioni lordi di stipendio più 25 di ammortamento annuale del cartellino. Andrà anche quantificato a livello monetario il boom della Juve sui social.
“Il dato più clamoroso riguarda Instagram: a metà luglio il profilo ufficiale del club aveva poco di più di 10 milioni di follower, mentre oggi sono quasi 22 milioni”.
E infine – scrive Repubblica – c’è l’andamento del titolo in borsa: a fino giugno un’azione valeva 70 centesimi, ai primi di febbraio quasi il doppio (1,30 euro). Ma alla gente interessa l’effetto sul campo, e quello è ancora tutto da definire.
Conclude la Repubblica: “Cristiano sta segnando molto, ma meno di quanto abbia fatto negli ultimi otto anni: solamente nel 2009/2010, quando però da agosto a gennaio saltò dieci gare tra infortuni e squalifiche, in questa fase della stagione segnò di meno. E poi ci sono quelle diciannove punizioni sprecate, 12 delle quali calciate sulle barriera. Diciamo che ha performance da ottimo giocatore, non da alieno”.