Inter, storia di un calvario annunciato.
E mentre in casa Inter si vive di ‘Triplete’, quello antico, di quasi dieci anni fa, e scongiurando che altri lo facciano, per esempio la Juventus, i nerazzurri non si rendono conto delle figuracce epiche rimediate in pochi mesi proprio perchè intenti a guardare in casa d’altri.
E oggi, altro che triplete, tripla eliminazione direbbe qualcuno: fuori dalla corsa scudetto, fuori dalla Champions League al primo ostacolo, fuori dalla Coppa Italia prima del derby con il Milan.
E inopportune sono le dichiarazioni di ieri di Materazzi, ancora oggi simbolo nerazzurro, che dopo dieci anni vive di ricordi per non vedere il presente.
E di ieri infatti il messaggio con il quale Marco Materazzi mette una foto, su Instagram con il post dedicato alla serata milanese e con una stoccata destinata anche alla Juventus, nemica storica. “TRI PLE TE a San Siro. Interisti do it better” ed una foto che lo ritrae insieme a Stankovic e Chivu.
Dopo la sconfitta dei bianconeri in coppa Italia, Marco Materazzi non ha perso l’occasione per lanciare un pensiero ai suoi nemici storici.
Ma evidentemente ha fatto male i conti l’ex difensore nerazzurro.
Dopo l’ennesima disfatta di ieri contro la Lazio in coppa Italia, Spalletti non rischia per ora l’esonero ma la sua conferma per la prossima stagione è sempre più in dubbio.
“I risultati sono ancora dalla sua parte (vedi il terzo posto in classifica), – scrive calciomercato.com – ma c’è la sensazione che stia perdendo il controllo della situazione. Proprio come l’anno scorso di questi tempi, la squadra sta attraversando una fase di involuzione”.
La sensazione è che il mister nerazzurro non sia ancora al capolinea, anche se c’è da registrare la presenza di Antonio Conte nei pressi della sede nerazzurra.
Scrive il sito calciomercato.com che “l’ombra dell’ex ct dell’Italia si sta allungando sulla panchina di Spalletti, che forse pure per questo motivo continua a rilasciare dichiarazioni apparentemente in contrasto con le parole di Marotta. L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda Perisic, che ora dovrà essere recuperato dall’allenatore, così come Nainggolan, autore dell’errore decisivo dal dischetto”.
Non si capisce se i motivi siano più fisici, mentali o tecnico-tattici.
Riportiamo le parole conclusive dell’editoriale odierno di calciomercato. com che avvalora quanto da noi scritto in premessa:
“Il mancato ‘triplete’ dei bianconeri è l’unica magra consolazione per i tifosi interisti, già pronti all’ottava stagione consecutiva da ‘zero titoli’. E che non vedono l’ora di tornare a gioire per le vittorie della propria squadra, anziché per gli insuccessi altrui”.