Qualcuno sa che fine ha fatto InterSpac, la “colletta” portata avanti dall’economista nerazzurro Carlo Cottarelli che con la sua iniziativa ha coinvolto tifosi vip dell’Inter per salvare il club?
A spiegare in che stato versa l’iniziativa solidale è lo stesso Cottarelli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport:
“È un progetto a lungo termine in cui crediamo e su cui continuiamo a lavorare internamente. L’estate prossima rifaremo il punto, probabilmente pubblicando anche la stima di quanto si potrebbe guadagnare grazie all’azionariato popolare”.
L’esperto economista ha dipinto poi il quadro finanziario che attende il mondo del pallone italiano dopo l’eliminazione della nostra nazionale dal mondiale:
“È chiaro che ci saranno perdite di diversi milioni per la Federazione dovuti alla mancata partecipazione e alle sponsorizzazioni che necessariamente salteranno. Però abbiamo vinto l’Europeo otto mesi fa: come non bisognava esaltarsi troppo allora, non dobbiamo deprimerci troppo adesso”.
E infine: “Sinceramente non credo che gli sponsor nel lungo periodo saranno meno interessati al calcio italiano. Sono convinto che quest’eliminazione non farà perdere alla Serie A il suo appeal, visto pure che è piena di giocatori stranieri. Da dove si può ripartire? Non posso non parlare dell’azionariato popolare, che continuo a pensare sia una cosa buona: c’è evidenza che iniziative simili possano aiutare a stringere il legame tra tifosi e club aumentando quindi le entrate”.
