La moviola di Liverpool – Inter, ottava di finale di Champions, ruota tutta al doppio giallo ed espulsione per il calciatore nerazzurro Sanchez.
La decisione di estrarre il secondo giallo appare – a detta di tutti i media sportivi nazionali e esteri – corretta.
Nonostante l’attaccante dell’Inter abbia prima colpito la palla, l’intervento successivo risulta pericoloso ai danni di Fabinho tale da comportare appunto la seconda ammonizione e quindi l’espulsione.
Ma v’è di più: Sanchez avrebbe meritato il rosso diretto sul primo fallo su Thiago Alcantara. “Il cileno interista entra sul ginocchio (senza mai prendere la palla), non affonda il colpo, ma è quasi più da arancione (tendente al rosso) che da giallo”, la sentenza della Gazzetta dello Sport.
Sulla stessa lunghezza d’onda Graziano Cesari: “Si parte dal primo episodio, al 49′ , quando c’è un’entrata ruvida di Sanchez su Thiago Alcantara che si ritrova i tacchetti del cileno sul ginocchio. L’arbitro concede il vantaggio e poi estrae il cartellino giallo. Niente VAR perché l’attaccante cerca solo di contendere il pallone all’avversario, anche se siamo più verso l’arancione”.
Cesari spiega: “La prima ammonizione a Sanchez arriva dopo un intervento scomposto, molto duro. In un primo momento dà il vantaggio, ma nessuno di noi avrebbe detto nulla se quell’intervento sarebbe stato sanzionato col rosso”.