“Chi vuole la Superlega non potrà giocare nei nostri tornei. L’anno scorso hanno usato la pandemia, ora stanno usando la guerra per i loro interessi“. Queste le ultime esternazioni del presidente della UEFA Aleksander Ceferin che non sono passate inosservate, per il colpo basso diretto ad Andrea Agnelli e agli altri club ribelli che continuano a portare avanti il progetto Superlega.
A evidenziare l’incoerenza di Ceferin, il giornalista Fabio Ravezzani che non ha mancato di criticare le parole del numero uno della UEFA e ancora di più le sue azioni.
“Se Ceferin avesse interrotto tutte le competizioni europee a causa della guerra in Ucraina avrebbe forse (e dico forse) diritto di nominarla per avversare il progetto Superlega – ha sottolineato il giornalista. Ma la morale fatta da lui è solo la conferma di quanto sia spregiudicato e pronto a ogni colpo basso“.