Juve altra vittoria in Champions, ma restano tante incognite
La vittoria contro il Pafos pesa eccome sulla classifica Champions della Juventus, ma la prestazione — soprattutto nei primi 45 minuti — non ha offerto segnali particolarmente positivi. Come evidenziato da Sportmediaset, Luciano Spalletti si trova davanti a diversi nodi da sciogliere.
La scossa decisiva è arrivata quando il tecnico ha letteralmente ribaltato la squadra, passando al 4-2-3-1 e inserendo Openda al posto di Locatelli. Da lì in poi i bianconeri hanno giocato con Kelly e Kalulu al centro della difesa, mentre McKennie e Cambiaso, teorici terzini, si sono trasformati in due mezzali molto offensive grazie ai continui movimenti verso l’interno. Koopmeiners è tornato in mezzo affiancando Miretti (poi sostituito da Thuram), mentre alle spalle di David si sono mossi Conceição, Openda e Yildiz.
Proprio da una combinazione dei due “falsi terzini” è nato il gol del vantaggio, seguito poi dalla giocata di Yildiz che ha permesso a David di sbloccarsi. Al di là dei tre punti, però, gli aspetti davvero positivi non sono molti.

