tre volte no: così la Juve ha respinto il City per Cambiaso
No, no e ancora no. La Juventus ha rifiutato per ben tre volte le avance del Manchester City per Andrea Cambiaso. Le richieste del club inglese sono arrivate in rapida successione tra la fine di dicembre 2024 e i primi giorni di gennaio 2025, fino a poco dopo l’Epifania. Ma ogni tentativo è stato respinto al mittente, con decisione. Un messaggio chiaro: Cambiaso era considerato incedibile.
A quel punto, i dirigenti del City hanno virato su altri obiettivi. Sono arrivati gli investimenti su Vitor Reis, Khusanov, Marmoush e, non da ultimo, su Nico González — non quello della Juve, ma il centrocampista del Porto, acquistato per colmare il vuoto lasciato da Rodri.
Poi, un’improvvisa apertura: intorno al 14 gennaio, Cristiano Giuntoli ha dato segnali di disponibilità a trattare. Ma la base richiesta era alta: 70 milioni di euro. Una cifra che non avrebbe spaventato il City in assoluto, ma era difficile da gestire a metà gennaio, con altri tre acquisti in corso e il fair play finanziario che incombeva. I tentativi di mediazione economica non portarono ad alcun accordo.
Sei mesi dopo, Cambiaso non è più nel mirino del City. Il club inglese ha acquistato Aït-Nouri dal Wolverhampton per una cifra vicina ai 40 milioni. Giusto o sbagliato trattenere l’ex Genoa? Difficile dirlo. Di certo, il suo rendimento è calato nella seconda metà della stagione. Ma stasera ha un’occasione importante: dimostrare a Guardiola perché, solo qualche mese fa, era uno dei suoi obiettivi. Basterà?
