giovedì, Novembre 21, 2024

Salernitana-Juve, Allegri: “Cambiaso non gioca, ha la febbre”

Conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della gara contro la Salernitana.

“Le insidie ci sono, perchè giocare a Salerno non è mai facile. Soprattutto dopo la vittoria di Verona ha ancora tante speranza per la salvezza. Domani sarà un’altra partita”.

“Domani dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia”.

Quanto è difficile dare continuità a Chiesa e Yildiz?

“Non è questione di dare continuità perchè si dividono la partita e sono giocatori importanti. L’altra sera sono entrati giocatori bravi a saltare l’uomo come Weah e Yildiz. Domani dovrò spezzare la partita a qualcuno. Anche perché Cambiaso ha 38 di febbre e difficilmente ci sarà”.

Come sta Kean? Fate ragionamenti di mercato su di lui?

“Non ha ancor fatto niente in allenamento, manca ancora un po’ di tempo per la ripresa. Avere tutti a disposizione è un bene, domani dobbiamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. E per farlo bisogna fare una partita migliore rispetto a giovedì soprattutto a livello di testa, sarà una partita con difficoltà maggiori”.

Oltre a vincere alla Coppa Italia, iniziate a pensare anche allo scudetto?

“Bisogna continuare a lavorare, ora stiamo bene fisicamente ma anche di testa. Non serve esaltarsi per la partita dell’altra sera, per noi l’importante è non abbassare mai la guardia. La partita dell’altra sera è finita, domani sarà un altro test importante. Abbiamo la possibilità di approdare poi in semifinale di Coppa Italia e serve allenarci bene. Dobbiamo giocare come ci alleniamo”.

Il ruolo in futuro di Yildiz? È contento della scelta Huijsen?

“Su Huijsen se sarà la scelta migliore vedremo, è una scelta fatta dalla società con la famiglia del ragazzo, perchè nel calcio conta solo il campo. Yildiz è una seconda punta tecnica con gol nelle gambe. Difficilmente farà la mezzala almeno ora non può farla”.

Quanti punti servono per vincere lo Scudetto?

“Non si vive di supposizioni, ma solo di fatti. L’Inter ha la possibilità di girare a 48 e la proiezione è 96 punti. Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata e mantenere il vantaggio sulle quinte, perché dopo rimarrebbero 19 partite e con questo vantaggio sono 5 partite che tu devi perdere e gli altri devono vincere. Arrivare in fondo alla Champions è questione di numeri, per un discorso tecnico, economico e di valore dei giocatori si dovrà giocare la Champions. Non dobbiamo abbassare la guardia perché nel calcio può succedere di tutto”.

Può riposare uno tra Gatti e Danilo?

Domani rientrerà Bremer. Gatti è giovane ha forza ed energia. Danilo è stato fuori tanto e ha bisogno giocare. Danilo e Rabiot sono abituati a giocare ogni tre giorni e hanno bisogno di giocare e più giocano e meglio è”.

Weah può giocare tutta la partita?

“Weah ha fatto una buona partita al rientro con la Roma, sia da titolare che da subentrato. Può fare 90 minuti ma noi abbiamo cambi in panchina, la squadra ha dimostrato di star bene fisicamente. Poi abbiamo anche Iling che l’altro giorno ha fatto una buona partita soprattutto dal punto di vista del movimento, poi è normale che dopo tanto tempo che non giocava una partita intera ha sbagliato cose che di solito non sbaglia”.

La crescita di Yildiz sta facendo bene anche a Chiesa?

“Il valore aggiunto deve diventare per forza per la Juve. Noi dobbiamo tenere alta l’intensità delle partite. Per arrivare in fondo alla stagione non possiamo farlo con 11 giocatori. Bisogna che tutti i giocatori siano coinvolti. Oggi è 1 anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, voglio ricordarlo con affetto: Gianluca impersonificava al massimo il valore del gruppo, della Juventus. Mettere da parte l’io e ragionare con il ‘noi’. Questo gruppo sta facendo cose importanti. Non ho mai visto squadre vincenti senza avere un gruppo solido, forte, soprattutto alla Juventus”.

Vlahovic è il punto di riferimento di questa Juve?

“Sta facendo bene nelle ultime partite, l’altro giorno ha giocato Milik e ha fatto bene. Domani può darsi che rientri Vlahovic, devo vedere ancora alcune cose perché in questo periodo ogni 2-3 giorni a qualcuno viene l’influenza. Con quelli a disposizione andremo a Salerno sapendo però che domani sarà una partita molto molto tosta. Dobbiamo andare a Salerno con la testa giusta se no ci rompiamo le ossa

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