Il poker: tutta questione di fortuna? In realtà no, perché a rendere il poker il gioco di carte più famoso al mondo è proprio la sua forte componente strategica, che rende successi ed errori, propri e degli avversari, particolarmente importanti. Quando si parla di errori, non si fa riferimento soltanto a bluffare in maniera evidente o al non saper controllare un tic capace di rivelare il proprio gioco. Esistono dei comportamenti scorretti, tanto nei propri confronti quanto in quelli degli avversari, che possono penalizzare profondamente un pokerista, oltre che rovinare l’atmosfera di un torneo.
Errori da evitare al tavolo verde
Come i pokeristi abituali sapranno certamente, proprio perché si siedono spesso al tavolo verde in occasione anche di tornei e partite di spessore, esistono dei precisi divieti da rispettare quando si gioca a poker live. Alcuni riguardano la comunicazione, mentre altri l’approccio alle carte. In qualsiasi caso, si ha a che fare con dei precisi limiti che ogni giocatore seduto al tavolo è tenuto a prendere in considerazione, se non vuole andare incontro a precise ripercussioni.
In fatto di comunicazione, non si può che parlare con la sola lingua ufficiale del poker, ossia l’inglese. Al massimo, si può optare per la lingua locale del posto in cui si sta giocando, ma non ci sono altre eccezioni possibili, neanche se alcuni giocatori al tavolo condividono un’altra lingua nazionale. Il rischio è quello di venire sospettati di collusione con l’altro giocatore: rischio cui si va incontro anche se, tramite segnali o in altra maniera, si comunica la propria mano al pubblico o a uno o più altri giocatori. Inoltre, educazione e rispetto vanno posti sempre al primo posto, e sono dunque vietati insulti e aggressioni verbali di qualunque tipo.
In relazione a carte e chips, ci sono altri limiti da tenere in considerazione. Le carte non possono essere distribuite a giocatori non seduti al proprio posto e, allo stesso tempo, non possono mai essere alzate dal tavolo. Stessa cosa vale per le chips: dichiarare sempre verbalmente la puntata e non spostare le chips da un tavolo all’altro fuori da un’apposita scatola sono due delle più essenziali regole del poker live.
Comportamenti da evitare al poker
I divieti che valgono al tavolo verde possono valere anche in una partita di poker online? Alcuni paletti, come quelli contro l’aggressività verbale in chat, restano sicuramente validi, ma è anche vero che questo gioco, a parità di regole, come indicato nella sezione poker del sito ItalCasino, vive in una dimensione diversa. Se certi aspetti sono trascurati, come tic e linguaggio del corpo, altri sono invece valorizzati, come velocità di reazione ed elevati ritmi di gioco.
Non da meno, alcuni comportamenti vanno evitati, tanto al poker live quanto in quello online. In questo senso, bisognerebbe evitare sempre di giocare quando si è troppo stanchi, per una ragione o per l’altra, proprio per non andare incontro a una sessione potenzialmente negativa. L’obiettivo resta sempre quello di intrattenersi e giocare responsabilmente, ma avvicinarsi a un gioco di calcolo e strategia come il poker senza una buona preparazione in matematica può rivelarsi controproducente.
Lo stesso può dirsi per quei pokeristi più avvezzi al gioco che, dopo una sessione negativa, rifiutano di analizzare il proprio gioco e di criticarlo alla scoperta di errori, emotivi o di approccio, allo scopo di evitarli in futuro. Prestare attenzione e tenere sempre sotto controllo le proprie finanze, oltre che emozioni quali l’orgoglio e il senso di sconfitta in caso di una perdita di troppo, sono infatti due capisaldi del gioco responsabile.
