giovedì, Novembre 21, 2024

L’allenatore del Friburgo: Juve favorita. Se non dovesse passare sarebbe una grande sorpresa per tutti”

L’allenatore del Friburgo Christian Streich, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro la Juve:

Il tecnico tedesco utilizza la stessa tecnica mediatica del collega del Nantes, eliminato dai bianconeri nel turno preliminare di EL.

“Non possiamo pareggiare, dobbiamo solo vincere. Noi sentiamo pressione ma la sentirà anche la Juventus che è favorita. Se non dovesse passare sarebbe una grande sorpresa per tutti… Proveremo a fare uno o due gol”.

Tutti conosciamo Di Maria, lui è una minaccia costante, farebbe la differenza ovunque. Spero che non sia infortunato, sarebbe uno spettacolo vederlo per tutta Friburgo. Mi dispiacerebbe che non giocasse, se non ci dovesse essere sarebbe un peccato per chi ama il calcio”.

Ieri ho lasciato una giornata libera ai ragazzi, contro l’Hoffenheim è stata una gara dura. Nei primi 25′ all’andata la Juventus ci ha fatto giocare avanti e anche negli ultimi minuti, erano stanchi, così ci hanno permesso di alzare un po’ il baricentro. Se avessimo giocato meglio nel finale e sfruttato meglio i passaggi, di sicuro saremmo stati pericolosi”.

Domani non dobbiamo perdere il pallone nelle zone calde, perché all’andata abbiamo preso tre contropiedi. Devo decidere come fare per riuscire a trovare l’equilibrio”.

Nelle ultime due settimane è stato male e ha perso il ritmo partita, ma segnare con l’Hoffenheim è stato importante. Doan sa dove migliorare, deve migliorare nelle conclusioni ed essere più concentrato, ma è importante soprattutto che voglia migliorare. E vuole farlo”.

Sul modulo di gioco: “Siamo sulla strada giusta, è importante giocare non solo in verticale ma anche in orizzontale per cercare l’affondo. Purtroppo non abbiamo potuto fare molti allenamenti, ultimamente sono stati solo sedute defaticanti. Contro l’Hoffenheim abbiamo giocato col 4-3-2-1, per domani non lo so. Ma serviranno equilibrio e coraggio, senza poi fare quei due-tre errori con cui la Juventus ti castigherebbe”.

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