Luciano Moggi, ex dg della Juventus, ha parlato delle vicende giudiziarie in cui la Vecchia Signora è coinvolta:
“La Juventus è diventata un giocattolo nelle mani di tutti, tutti possono criticarla ma lei è sempre stata in silenzio. Adesso è arrivato il momento di reagire”.
E sull’eventuale retrocessione paventata soprattutto dai detrattori della Juve: “Quando si parla di plusvalenze, la società bianconera ha sì violato le linee guida previste ma ciò che si dice, anche in materia di retrocessione, sono tutte storie. La Juventus attira tutti, chi per odio, chi per amore, e se dovesse retrocedere, il campionato non avrebbe più senso”.
Moggi tira fuori un dato inoppugnabile:
“Senza la penalizzazione la Juventus, nonostante le assenze di Di Maria, Pogba, Chiesa e così via, si sarebbe ritrovata comunque seconda in classifica”.
“Nonostante pensi che alcuni dei punti sottratti alla Juve debbano essere aggiunti nuovamente, adesso l’obiettivo deve essere quello di puntare sul campionato per tenere unito il gruppo squadra e puntare a vincere l’Europa League per qualificarsi in Champions League”.