Andrea Bosco lancia la proposta sulla questione Calciopoli che a quasi 20 anni di distanza tiene ancora banco tra addetti ai lavori e media.
“Dicono che l’intervento di Luciano Moggi all’assemblea degli azionisti dove l’ex direttore generale della Juventus ha ripetutamente ricordato i fatti di Calciopoli, chiedendo una verità che a suo parere in quel processo non furono ricercate, non sia stato opportuno”, scrive il giornalista tra le colonne di Tuttojuve.
“Ma Calciopoli è un nervo scoperto del calcio italiano. Servirebbe una commissione d’inchiesta. Calciopoli ha presentato troppe zone d’ombra mai indagate”.
Lo scrittore di fede bianconera rammenta che “chiudere la vicenda ha fatto comodo a tanti. Ma se butti la spazzatura sotto al tappeto, alla fine ti ritrovi con i topi che girano per casa”.
Poi l’invito: “Caro presidente Gravina: riforme. Sostantivo femminile: modificazione, correzione, innovazione, miglioramento, revisione, rinnovamento, trasformazione, cambiamento, nuovo ordine”.