L’aggravarsi delle condizioni di salute Gianluca Vialli, a pochi giorni dalla morte di Sinisa Mihajlovic, hanno fatto sì che sui social l’imprenditore Stefano Versace scrivesse un lungo post per denunciare una situazione poco chiara richiamando alcune vecchie dichiarazioni di Fabio Cannavaro:
“Finale di coppa Uefa, come eravamo ridotti, ho 25 anni, mi stanno ammazzando, guarda il braccio come si sta gonfiando”, le parole direttamente pronunciate dal campione del mondo 2006 “che seppur col suo fare scherzoso aveva capito che qualcosa non andava e voleva documentare cosa stesse accadendo probabilmente perché la sua coscienza da bravo ragazzo era comunque più forte di qualsiasi logica sportiva volta esclusivamente al raggiungimento di risultati sportivi”, si legge nel post di Versace.
“Dopo 20 anni piangiamo la scomparsa prematura di campioni ancora giovani come Sinisa alla quale si aggiungono in queste ore le preoccupanti notizie da Londra sulla condizione di Gianluca Vialli”.
“È il momento che lo sport si fermi un momento, il calcio soprattutto, che faccia autocritica e che corregga ciò che sta costando la vita a chi questo sport lo ha fedelmente servito regalandogli i migliori anni della sua vita”.