ll problema infortuni è il caso scottante che la Juventus si trova di fronte da oramai troppo tempo.
La Juve vuole vederci chiaro per prendere provvedimenti immediati durante la sosta come pure annunciato da Nedved e Arrivabene nei giorni scorsi che hanno addirittura parlato di indagine interna per stabilire le cause dei tanti guai.
Una volta individuate le cause seguiranno provvedimenti seri e definitivi che potranno riguardare tutti, nessuno escluso.
A riferirlo è La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come sul banco degli imputati non sia finito solo lo staff tecnico, ma anche medici e fisioterapisti.
Si, perchè se da un lato Allegri sta recuperando pian piano tutti gli infortunati (dopo Bremer, Chiesa e Di Maria anche Paredes e McKennie sono praticamente pronti), dall’altro la Juventus continua ad interrogarsi sulla frequenza dei problemi fisici, e da ultimo quello di Vlahovic
“Da luglio a novembre i casi sono stati diciassette e hanno coinvolto metà della rosa (13 giocatori diversi). Come spiega la Gazzetta a conti fatti le partite saltate complessivamente per infortunio dai bianconeri sono state 122″, si legge su Gazzetta.
“In estate la Juventus ha arruolato Giovanni Andreini, come ha sottolineato lo stesso Arrivabene, affidandogli il ruolo di responsabile delle performance. Una carica manageriale e non di campo. Un sorta di trait d’union tra lo staff tecnico e quello medico, tra preparatori, dottori e fisioterapisti. […] Andreini, a partire dalla sosta e su preciso volere della società, avrà un maggior margine di azione nella programmazione della preparazione“.